domenica 10 giugno 2012

L'uomo in trasformazione

Le caratteristiche della vita sulla Terra sono descrivibili con un termine unico, che descrive le peculiarità della natura, unificando gli elementi che compongono la realtà conosciuta. Tale termine è trasformazione. Il cambiamento è infatti la base dell'evoluzione. L'irreversibilità di un processo innovativo, sia esso generato da cause naturali o da azioni artificiali quali la scoperta di macchine utensili, determina quel meccanismo di trasformazione della società umana identificato col progresso. La natura insegna all'uomo come le variazioni dello stato fisico di un oggetto non siano casuali, mostrando una sorta di disegno di continuità della vita. Basti pensare a come un seme, così piccolo e insignificante, diventi germoglio, per poi modificare la propria struttura sino a diventare albero, essere vivente che permette la vita di tutto il regno animale; la morte dell'albero e la fossilizzazione del legno permetteranno al lontanissimo ricordo del seme di trasformarsi in carbone, elemento fondamentale per le più imponenti svolte tecnologiche della storia. L'uomo ha saputo osservare la natura e, nel tentativo di risolvere le proprie problematiche e necessità, ha imparato che una banale pietra può trasformarsi in un utensile da taglio, portando gli ominidi verso la caccia. Trasformare un ramo in una lancia implica un ingegno sviluppatosi dall'esperienza, esperienza che viene tramandata per il progredire della specie. Sarà proprio l'abilità nel lavorare e costruire utensili che determinerà il dominio dell'Homo Erectus sul Neanderthal. Modificare il territorio e le risorse che esso offre è un'ambizione che l'uomo porta dentro di se da sempre, ed è grazie a questa volontà che i grandi innovatori della tecnica hanno saputo creare oggetti per migliorare la condizione umana. Ctesibio nel 200 a.C., compiendo studi di pneumatica, creò la pompa idraulica, gettando le basi per l'ingegneria idraulica del '700. Le invenzioni e le scoperte devono necessariamente essere rese pubbliche, da qui la necessità di una scienza divulgativa sviluppatasi a partire dal '500 con i primi Teatri di macchine. Le prime vere trasformazioni compiute dall'uomo sulla materia coincidono con gli esperimenti degli alchimisti, che durante il Medioevo gettarono le basi per la chimica moderna. La chimica rappresenta infatti il concetto stesso dell'azione "trasformare", in quanto una reazione è un cambiamento della materia a livello atomico. Emblematico in questo campo il postulato di Antoine-Laurent de Lavoisier:
nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. La scienza è segnata da ipotesi prese per vere e pronte ad essere smentite, che rappresentano le basi per illuminazioni successive. Il telaio a cartone forato di Joseph-Marie Jacquard del XVIII sec. è un esempio di come una grande invenzione possa diventare qualcosa di ancora più grandioso; sarà Babbage a concretizzare l'innovazione della scheda perforata ideando la macchina differenziale; successivamente la storia mostra la nascita dei primi calcolatori automatici nei primi anni quaranta del novecento, e la base di questi primi computer è la scheda perforata. Durante il XIX e XX sec., l'attenzione delle trasformazioni si focalizza sulle fonti energetiche. La rivoluzione industriale ha infatti creato nuove necessità, in una società tendente all'automazione. La ricerca di risorse naturali da convertire in energia permette lo sviluppo della società moderna, basata sul consumo di fonti energetiche. Dall'aria e dall'acqua si passa al carbon fossile, per poi arrivare al coke in Inghilterra nell'800; successivamente grazie agli esperimenti di Galvani e Volta si arriva all'elettrochimica, per poi passare ai combustibili fossili quali il petrolio e i gas naturali. A partire dalle innovative teorie di Plank e Einstein, il XX sec. vede il concretizzarsi di idee che pochi decenni prima sarebbero parsi fantascienza: trasformare la luce, la radiazione solare, in energia elettrica. I pannelli fotovoltaici sono il compendio di secoli di studi e contengono meccanismi di trasformazione tipici del settore elettrico. L'evoluzione è dunque segnata dalle trasformazioni e l'importanza di tali cambiamenti è data in primis dal tentativo di comprendere la realtà in cui viviamo, nel tentativo di migliorarla imparando dal più grande manuale per vivere che l'uomo abbia mai posseduto: la Storia.

giovedì 7 giugno 2012

Mappa concettuale

Il blog "Trasformare: Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si trasforma" in uno schema a concetti.


lunedì 4 giugno 2012

L'alfabeto in trasformazione

A: Alchimia
B: Bonifica
C: Chimica
D: Deformazione
E: Energia
F: Fondere
G: Gene
H: Homo Erectus
I: Industrializzazione
L: Lavorazione
M: Metamorfosi
N: Necessità
O: Olivetti
P: Progresso
Q: Quanti
R: Reazione
S: Scienza
T: Trasformatore
U: Utensili
V: Variatore
Z: Zelo

domenica 3 giugno 2012

Definizione, lemma

Trasformare: mutare nella forma, nell'aspetto e soprattutto nella sostanza. Il cambiamente è la base dell'evoluzione, non solo della specie umana, ma della natura tutta. Le mutazioni delle società sono descrivibili da molti punti di vista differenti: cambiamenti artistici, rinnovamenti culturali, innovazioni tecniche della scienza, guerre, spostamenti di popoli ed etnie, tutti eventi descritti dai documenti, dalla parola. E' attraverso la parola, e dunque la scrittura, che l'uomo trasmette il sapere appreso attraverso l'esperienza, avviando il processo del progresso. Ogni scoperta è una trasformazione, ogni trasformazione è una variazione irreversibile della concezione della realtà. La tecnica permette all'uomo di operare sull'ambiente circostante, sfruttandone a proprio vantaggio le risorse, volgendo a risoluzioni di problemi. Il racconto di tali cambiamenti può essere affrontato in vario modo, ma di particolare interesse sono gli eventi che hanno permesso il raggiungimento della civiltà moderna, un mondo industrializzato, automatizzato e cibernetico.
Trasformazione tecnologica: innovazione o scoperta di nuovi meccanismi applicabili a macchine o sistemi tecnici già esistenti o totalmente nuovi.
Le reazioni chimiche, trasformazioni dei reagenti in prodotti, sono un'allegoria del percorso evolutivo. E' interessante notare come gli alchimisti medievali, così legati a superstizioni e credenze popolari, siano i fondatori di un metodo di classificazione degli elementi naturali che porterà all'attuale conformazione della tavola periodica degli elementi.

martedì 22 maggio 2012

I protagonisti delle trasformazioni

L'evoluzione della tecnica è segnata da trasformazioni irreversibili, che riguardano sia l'ambito prettamente materiale sia l'aspetto sociale; ogni innovazione modifica infatti il modo di vedere la realtà, le società mutano a causa della scienza, che tende al miglioramente, al progresso. Molti sono i nomi che hanno influenzato l'evoluzione umana, ma dal punto di vista delle tecnologie è possibile riassumere in poche rige i grandi protagonisti della storia, tentando di indicare i passaggi chiave grazie ai quali la società contemporanea è proprio come la si conosce oggi.

Ctesibio (285 a.C.-222 a.C.): fondatore della pneumatica, inventore della pompa idraulica, svolge un ruolo di innovatore tecnologico nella Grecia antica.

Marco Vitruvio Pollione (80 a.C.-15 a.C. circa): architetto romano, scrive il De architectura, pietra miliare per l'evoluzione dell'architettura e della tecnologia.

Al-Jazari (1136 – 1206): trattatista e matematico arabo, scrive importanti trattati sugli automi, influenzando l'evoluzione delle macchine a partire dal Medioevo.

Francesco di Giorgio (1439-1501): architetto, ingegnere, trattatista, è considerato il padre della fortificazione alla moderna.

Leonardo Da Vinci (1452-1519): inventore, genio rinascimentale, avvia importanti studi di idraulica, fluidodinamica e aerodinamica.

Galileo Galilei (1564-1642): il fondatore del principio del metodo scientifico.

Isaac Newton (1642-1727): il fondatore della meccanica classica.

Thomas Savery (1650-1715): ingegnere inglese, costruisce la prima macchina a vapore funzionante.

Jacques de Vaucanson (1709-1782): inventore del primo telaio automatico.

Joseph-Marie Jacquard (1752-1834): inserisce la scheda perforata nel telaio, gettando le basi per il moderno calcolatore.

Sadi Carnot (1796-1832): il fondatore della termodinamica.

James Clerk Maxwell (1831-1879): colui che ha racchiuso l'elettromagnetismo in quattro equazioni.

Albert Einstein (1879-1955): fisico rivoluzionario, tra i pionieri dellafisica quantistica, ideatore della teoria della relatività.

lunedì 21 maggio 2012

Energia

L'energia viene definita come la capacità di compiere un lavoro.
Esistono numerose forme in cui si presenta l'energia, ed è sempre possibile trasformare l'energia da una forma all'altra, ma tutte le trasformazioni energetiche sono regolate da due principi fondamentali:

Primo principio della termodinamica: l'energia non si crea, non si distrugge ma può solo passare da una forma all'altra.

Secondo principio della termodinamica: ogni trasformazione dell'energia comporta una dissipazione di una quota di essa sotto forma di calore a bassa temperatura, non più utilizzabile.


L'energia è l'elemento caratteristico del XXI sec, l'epoca delle risorse energetiche e della ricerca energetica. L'energia nelle sue forme principali si presenta come espresso dai seguenti link:

Energia meccanica

Energia termica

Energia chimica

Energia elettrica

Energia radiante

Energia di massa









venerdì 18 maggio 2012

Brevetti

Trasformatore, Nikola Tesla, (1890):  patent 433,702 electrical transformer

Radio frequency transformer and coil form, Willyard, Leslie A.
Taegtstroem V, Ingemar R., (1956):
United States Patent 2751563 (pdf)

Transformer, Tabuchi Electric Co, (1995): United States Patent 5696477

Transformer, Hitachi Industrial Equipment Systems Co., Ltd., Tokyo, (2006): patent US 8,198,973 B2

Docking station for a transformer, ABB Technology AG, Zurich, (2007): patent US 8,198,966 B2

 Trasformatori risonanti, Issa Messer Tobias, (2008): patent 61004373 Resonant transformer systems and methods of use